Il Faro del Mediterraneo – Isola di Stromboli

Lo Stromboli è uno dei vulcani più attivi del pianeta, in attività quasi continua, è la più Settentrionale delle Isole Eolie. Si alza 924 metri sopra il livello del mare, e sua base si trova a una profondità di circa 2000 metri.

 La sua evoluzione è caratterizzata dalla crescita e successiva distruzione di una serie di edifici vulcanici. La vita di ciascuno di essi sembra terminare con una voluminosa frana di roccia.

Dopo il collasso più recente, datato circa 5000 anni fa, un nuovo edificio ha cominciato a costruirsi all’interno dell’ultima nicchia di collasso, che è conosciuto come “Neo Stromboli”, il cui versante attivo costituisce la “Sciara del Fuoco”.

I nuovi crateri si trovano ad una quota di 750 m , più di 150 metri al di sotto del punto di osservazione del “Pizzo sopra la Fossa”.

L’attività dello Stromboli normalmente consiste in piccole esplosioni ben separate tra loro, con lanci di frammenti di lava incandescente e cenere fino a qualche centinaio di metri sopra il cratere. La media attuale delle esplosioni è di 4 / 5 ogni ora.  Questa attività cosi regolare prende il nome di “attività stromboliana”.

Fu questa regolarità a far si che gli antichi romani chiamassero l’Isola di Stromboli il “Faro del Mediterraneo”.

Ad intervalli molto meno regolari lo Stromboli produce trabocchi di lava che formano colate lungo la Sciara del Fuoco e talvolta raggiungono il mare. L’ultima di queste è dell’agosto 2014.

 

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